- NEWS
- INVITATO SPECIALE
- VISTO DA NOI
- MERCATO
- SONDAGGI
- GIOVANILI
- STORIE
- VIDEO
- Redazione
gazzanet
"Sono gli equilibri di squadra a determinare la maniera in cui si sta in campo. Si può essere indotti a ritenere che non avendo un mediano si perda qualcosa in termini di dinamismo, ma è una cosa che è da verificare: è il movimento di tutti che porta al risultato complessivo. Con Veloso e Ilic l’Hellas ha la fortuna di avere dei giocatori di valore, abili in fase d’impostazione, e questa è una capacità che Tudor vuole mettere in evidenza. Peraltro non è che Tameze resti fuori".
Queste le parole di Beniamino Vignola, ex giocatore gialloblù, a proposito dell'assetto di centrocampo dell'Hellas, schierato a volte con il doppio regista, ossia con Ivan Ilic e Miguel Veloso insieme, e non con Adrien Tameze in mediana.
Commenta Vignola, intervistato dal "Corriere di Verona": "Ogni partita ha una sua lettura, pone delle esigenze che l’allenatore considera per decidere di conseguenza. Talvolta si può andare in una direzione, appunto con i due registi, in altri casi in un’altra, ossia con un centrocampista più interditore ad agire a supporto, sempre con l’opportunità di cambiare nel corso della gara. Per il Verona questi sono dei vantaggi, non un limite".
L'intero articolo sul quotidiano in edicola oggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA