- NEWS
- INVITATO SPECIALE
- VISTO DA NOI
- MERCATO
- SONDAGGI
- GIOVANILI
- STORIE
- VIDEO
- Redazione
gazzanet
Finisce 1-2 al Bentegodi. Una sconfitta che alla fine sa di beffa perché arriva nel recupero. Ma non si può dire che l'Udinese non sia stata nettamente superiore al Verona costruendo una mole di gioco e di occasioni ragguardevoli e meritando la vittoria. Un Hellas di sofferenza non basta contro lo squadrone di Sottil che può contare su giocatori di grande tecnica e fisicità e su una rosa amplissima. Dopo la perla di Doig nel primo tempo, il crollo fisico nella ripresa e l'incapacità di ripartire fanno dei gialloblù, soverchiati dal centrocampo bianconero, una preda facile per Beto e compagnia e mettono nei guai il Verona e Cioffi, la cui posizione ora inizia a traballare sul serio.
FORMAZONI
Verona (3-5-2): Montipò; Hien, Gunter, Ceccherini; Lazovic, Tameze, Veloso, Doig; Verdi, Piccoli; Henry.
A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Hrustic, Lasagna, Hongla, Djuric, Terracciano, Depaoli, Kallon, Cabal, Cortinovis, Sulemana. - All. Cioffi
Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Lovric, Walace, Makengo, Udogie; Success, Deulofeu.
A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Arslan, Jajalo, Beto, Nuytinck, Ehizibue, Ebosse, Samardzic, Nestorovski. - All. Sottil
Arbitro: MINELLI
Assistenti: BACCINI – COLAROSSI - IV Uomo: SOZZA - VAR: MARINI - AVAR: PRENNA
15 mila gli spettatori al Bentegodi
PRIMO TEMPO, L’UDINESE ABBAIA, IL VERONA MORDE
Dopo due minuti, un rinvio sbagliato di Montipò genera un flipper con palla a Makengo che calcia alto. Bekao scappa a destra, il Verona si rifugia in corner. L’Udinese mostra subito la sua forza, le seconde palle sono tutte bianconere, la difesa dei gialloblù traballa, Perez chiama Montipò all’intervento in corner.
Tameze risponde al 7’ con una fuga a destra e un bel cross sul quale irrompe Silvestri in uscita. Doig dà vigore alla squadra con un gran recupero che manda Henry sul fondo, l’Udinese rimedia.
Verdi al 12’ dalla destra piazza il cross per Henry che viene anticipato al momento dell’impatto col pallone. Dal corner poi Piccoli svirgola clamorosamente un pallone davanti alla porta, C’è fuorigioco ma in caso di gol ci sarebbe stata da valutare meglio la posizione dell’attaccante.
La gara è aperta, l’Udinese quando scende fa paura, il Verona ribatte con coraggio anche se il divario fisico e tecnico è evidente.
DOIG! 1-0
Il migliore tra i gialloblù, Josh Doig, confeziona un gran gol al 23’. Dalla destra Lazovic crossa, la palla si impenna su un colpo di testa di Bijol e arriva dalle parti dello scozzese che calibra un sinistro di collo esterno al volo che rimbalza per terra prima di finire nell’angolino opposto.
E’ però la difesa del Verona a bucare ancora e a mostrarsi insicura con Gunter e Ceccherini spesso in ritardo. Non che sia un compito facile frenare i bianconeri, ma gli errori di posizione e di marcatura sono tanti.
Al 29’ Pereyra si trova liberissimo di calciare in area, il tiro non è forte e Montipò para. Veloso viene ammonito per un fallo su Deulofeu che vorrebbe addirittura il rosso venendo fischiato dallo stadio. Lo spagnolo al 36’ si divora una grande occasione trovandosi solo davanti a Montipò e colpendo malissimo di testa un cross al bacio di Pereyra.
Veloso centra l’arbitro con un bel tiro al volo e si arrabbia. Montipò devia un tiro dalla distanza di Walace.
Piccoli rischia con un intervento in area gialloblù su Lovric al 42’. Con Henry non entusiasma in avanti, ma partecipa al contenimento degli avversari. Su Udogie Lazovic fatica. Wallace calcia a giro con palla fuori dopo un’uscita coi pugni di Montipò che mette in apprensione la difesa. 13 a 5 i tiri verso la porta dell’Udinese a fine primo tempo (4-2 in porta) e 69 per cento di possesso palla.
SECONDO TEMPO, IL VERONA CALA, L’UDINESE RIBALTA IL RISULTATO
Il Verona non vuole farsi schiacciare e parte in attacco con cross respinti. Sottil manda Beto a scaldarsi. Doig è bravissimo anche dietro, recuperando con fisicità palloni e spezzando le avanzate dell’Udinese sulla destra. La ragnatela di passaggi a gran velocità intorno all’area dei bianconeri è difficile da controllare. Gunter salva di testa al 54’.
Piccoli sbaglia un ennesimo pallone in controllo, negativa la sua gara. Bene invece Verdi, che lotta a centrocampo e scodella palloni mai banali.
3 CAMBI UDINESE. Al 58’ Sottil manda dentro Beto, Samardzic ed Ebosse e per Success, Perez e Makengo.
Deulofeu dribbla e va sul fondo, Ceccherini salva in corner al 62’.
ENTRA KALLON. Al 63’ Piccoli lascia il campo, al suo posto Yayah Kallon. Un minuto dopo Lovric sfiora il palo dalla distanza. L’Udinese è sempre vicina all’area, l’Hellas si difende ma fatica a ripartire e la palla è sempre tra i piedi degli avversari.
1 A 1 UDINESE
L’Udinese arriva al pareggio al 71’. Deulofeu riceve in area e seve Beto che è in vantaggio su Hien. Per l’attaccante è uno scherzo infilare Montipò.
Al 73’ escono Lazovic e Verdi per far posto a Depaoli e Hrustic. Cioffi cerca nuove forze mentre la squadra di Sottil non si ferma di certo ma cerca la vittoria. Minelli ammonisce Tameze per un fallo su Arslan.
Kallon prova a dare un segnale, un suo tiro è deviato in corner al 76’. Giallo anche per Henry per un’entrata su Pereyra. Il francese è stanchissimo e andrebbe cambiato. Ma è tutta la squadra ad essere in sofferenza.
ULTIMI CAMBI. Nestorovski sostituisce Deulofeu al l’81’. Doig ha i crampi, Cioffi lo toglie assieme ad Henry e manda dentro Lasagna e Djuric, cercando così di alzare la squadra.
Anche Depaoli è ammonito per un fallaccio su Udogie.
Ci sono sei minuti di recupero, le squadre sono stanche ma i pericoli l’Udinese sa sempre crearli.
L’UDINESE VINCE NEL RECUPERO
Quando gli sforzi del Verona sono sul punto di essere premiati, al 93' Samardzic pesca da punizione la testa di Bijol che va altissimo (e indisturbato) a saltare sul secondo palo inzuccando a rete.
La doccia gelata è servita, arriva la terza sconfitta consecutiva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA