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Verre a Verona: la sfida di un talento che punta a essere da Serie A

Il centrocampista viene dalla sua migliore stagione, 12 gol con il Perugia

Jacopo Michele Bellomi

Verona e Sampdoria stanno limando gli ultimi dettagli dell'operazione che porterà Valerio Verre a vestire la maglia gialloblù.

Il centrocampista classe '94 non è nuovo ai campi della Serie A, visto che ha giocato la categoria con Siena, Pescara e Sampdoria, inoltre arriva dalla sua migliore stagione dal punto di vista realizzativo: a Perugia, in B, ha segnato 12 gol in 36 presenze.

La carriera del classe '94, però, è stata costellata di prestiti e cambi di casacca. Da giovane gioca nel Settore giovanile della Roma e con la Primavera vince il campionato 2010/11, quindi la stagione seguente esordisce con i giallorossi in un match di Europa League.

L'esperienza nella prima squadra della Roma dura poco perché viene ceduto in comproprietà al Genoa, e girato subito al Siena, dove fa l'esordio in Serie A e gioca 8 partite in campionato. Al termine della stagione la squadra bianconera retrocede e i biancorossi lo riscattano, formulando un'altra comproprietà con l'Udinese, per cui viene mandato a giocare a Palermo, in Serie B. In rosanero disputa una buona stagione, con 20 presenze, e vince il campionato guadagnandosi la promozione.

Forte di questo risultato, la Roma lo riscatta, ma poi lo cede a titolo definito all'Udinese. Nuovo prestito in B, questa volta a Perugia, dove sembra trovarsi più a suo agio: è la stagione in cui gioca di più (41 presenze), e segna 5 gol, ma al termine del campionato l'Udinese lo manda a Pescara, ancora in cadetteria. È una stagione fortunata per Verre, il quale aiuta gli abruzzesi a centrare e poi vincere i playoff, conquistando la seconda promozione in Serie A della carriera. Il Pescara, quindi, lo riscatta e Verre, a gennaio, attira l'interesse della Sampdoria che ne acquista il cartellino, ma lo lascia in prestito: per lui sarà una stagione da 30 presenze tra A e Coppa Italia.

Il campionato 2017/18, finalmente, Verre gioca nella massima serie in un club che ha creduto in lui, la Samp, ma non riesce ad imporsi vista la concorrenza di Ramirez e Praet nel suo ruolo. Termina la stagione con 18 gettoni e viene mandato in prestito di nuovo in Serie B, ancora al Perugia.

Eccoci arrivati al 2018/19, in cui il centrocampista è un punto fermo della formazione di mister Nesta, come dimostrano le 36 presenze, ed è un riferimento anche per quanto riguarda la produzione offensiva della squadra, con 12 gol messi a referto e cinque dei quali in partite consecutive.

Verre nel corso dell'ultima stagione è stato schierato in campo soprattutto come mezzala nel 4-3-1-2 del tecnico ex Milan, con alcune apparizioni come trequartista - suo ruolo da giovane - e come regista. Le sue doti offensive lo rendono adatto a un'interpretazione del ruolo più propositiva che difensiva: può contare su un buon dribbling e un ottimo tiro dalla distanza, non a caso è spesso scelto come tiratore per punizioni e rigori.

Rimane solo da farsi una domanda. Juric, con un interprete di questo genere, sceglierà di continuare sulla linea del 3-4-3, oppure preferirà cambiare modulo per adattarsi ai nuovi calciatori?

J.M.B.

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