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Domenico Volpati, leggenda del Verona, ha parlato della partita che attende l'Hellas.
Intervistato dal "Corriere di Verona", ha detto: “Il 5-3 del 10 febbraio 1985 al Friuli? Rappresentò un momento decisivo, ci diede ulteriori certezze, la conferma dei nostri mezzi. Due settimane dopo, il pari con la Juventus a Torino portò ad un’altra spinta. Quella, però, fu una partita diversa: fummo cinici, facemmo 1-1 con il gol segnato da Antonio Di Gennaro alla prima occasione che avemmo”.
Aggiunge Volpati: “Cosa penso della gara con l'Udinese? Che è sempre dura. Attenzione, perché pochi mesi dopo il 5-3 tornammo al Friuli, nel campionato successivo, e prendemmo una batosta tremenda, perdendo per 5-1. Fui io a realizzare il gol del vantaggio, con un colpo di testa su passaggio di Beniamino Vignola. Dopo ci travolsero”.
Poi: “L’Udinese è in buonissima condizione, ha già, di fatto, raggiunto la salvezza. Ha un giocatore su tutti che mi ha impressionato, ed è Thauvin, capace di gare grandi cose. Bisognerà prestare grossa attenzione a lui come pure a Lucca, un centravanti di valore, di stazza, difficile da controllare”.
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