"C'è la possibilità di riprendere gli allenamenti di squadra e mettere le premesse per tornare a riaprire la serie A. Intanto ci si ricomincia ad allenare, i nostri atleti devono entrare in ritiro una volta testati ed essere risultati negativi. I giocatori testati devono andare in ritiro e vivere in una di bolla asettica. Tutti i sani con i sani restano sani. Il virus si propaga con un contatto di 15 minuti da persona malata a persona sana. Così si consente loro lo stato di perfetta salute. Solo in questo contesto si può pensare di far incontrare le squadre in partite ufficiali".
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Zampa: “Con la ripresa i giocatori vivranno in una bolla”
Il sottosegretario alla Salute: "Almeno 15 giorni in ritiro, se uno si ammala quarantena per tutti"
Queste le parole di Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, intervenuta a Radio Kiss Kiss.
Continua la Zampa: "Ovvio che le squadre devono essere isolate, prima della ripresa devono andare in ritiro almeno di 15 giorni, solo così eviteremo i contagi tra le persone coinvolte. La quarantena determina la guarigione, 15 giorni è il tempo ragionevole per poi incontrarsi. Si tratta stare in ritiro e ripartire tutti con le stesse condizioni di salute ed in sicurezza. Se uno si ammala la quarantena scatta per tutti. Altrimenti si tornerebbe a sospendere tutto. La responsabilità delle squadre e delle federazioni, di chi si occupa della loro salute consegna una grande responsabilità che devono esercitare nei propri interessi".
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