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Zanetti: “Dovevamo fare di più, ma l’atteggiamento c’è stato. Kean implacabile”

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L'allenatore dei gialloblù: "In difesa non siamo ancora dove dovremmo, ma va meglio. Almeno segniamo"
Redazione Hellas1903

Paolo Zanetti commenta la sconfitta del Verona per 3-1 al Franchi contro la Fiorentina in conferenza stampa.

Dovevamo fare di più - dice l'allenatore dei gialloblù - impegno e atteggiamento giusto ci sono stati, per gran parte la partita è stata combattuta. Eravamo in gara, poi abbiamo preso gol su calcio d'angolo, in marcatura, quindi ci siamo allungati per rimetterla di nuovo in piedi e abbiamo preso il 3-1. La Fiorentina ha grande qualità e fiducia, e un centravanti supportato dalla squadra che segna a ogni palla che tocca.

Noi dobbiamo passare da vittorie importanti e sconfitte pesanti, il percorso non è semplice ma ho buoni giocatori. Siamo alla ricerca di una solidità diversa, oggi il risultato ci punisce ma l'atteggiamento c'è stato. Però siamo stati imperfetti e per fare punti qui devi essere perfetto.

Nel secondo abbiamo fatto poco? Sicuramente siamo calati, ma nel primo tempo avevamo speso per tenere bassa la Fiorentina. Andavamo bene in ripartenza, la partita era in bilico. Nel secondo tempo abbiamo calato la pressione e ci siamo abbassati troppo. Il gol preso su angolo è stato brutto, il binario è cambiato e il risultato ci penalizza oltremodo. Credo che comunque i ragazzi abbiano dato tutto. Nella scorsa partita abbiamo speso tanto, il periodo è difficile e siamo un po' calati nelle energie nervose.

Non è la stessa prestazione della settimana scorsa, è evidente, ma non era facile ripetersi contro questa Fiorentina. L'ultimo gol subito oggi è stato figlio di una ripartenza nostra, in cui siamo saliti con tutti i giocatori per poi ritrovarci scoperti dietro. Dobbiamo essere più solidi nel lavoro di squadra, non possiamo abbandonare da soli i nostri difensori o i gol li subiamo. D'altra parte però si è segnato pure oggi e continuiamo in questa striscia.

Ancora non abbiamo fatto uno 0-0, prima o poi accadrà. Sul primo gol stavamo attaccando noi, ci siamo scoperti un attimo con Serdar che si era inserito e siamo stati vulnerabili. Il processo deriva dalla paura per i tanti gol stupidi presi nella prima parte. Vedo comunque passi avanti, la difesa lotta diversamente. Non siamo ancora dove dovremmo, ma ci stiamo muovendo meglio. L'importante è continuare a segnare, per vincere bisogna fare gol. Oggi la prestazione è stata buona, ma non sufficiente per fare punti".