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Il Verona balla il liscio in Emilia, Berardi non perdona. 3-1 per il Sassuolo

Il Verona balla il liscio in Emilia, Berardi non perdona. 3-1 per il Sassuolo - immagine 1
Troppi errori in difesa e in attacco. L'Hellas va sotto, trova il pareggio poi l'attaccante del Sassuolo decide il match
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Reggio è in Emilia, non in Romagna, ma al Mapei si balla lo stesso un gran liscio. E a pagarne le conseguenze è il Verona che più del Sassuolo sbaglia sia in difesa che in attacco, ciccando sui gol presi e mangiandosene almeno un paio nel primo tempo. Il Sassuolo prova a non essere da meno regalando l'1 a 1 a Ngonge, ma Berardi poi è una sentenza e decide tutto lui. L'Hellas torna a mani vuote dallo stadio che pochi mesi fa gli ha regalato la grande gioia della salvezza. Pazienza e maniche da rimboccarsi, in A le note negative vanno subito accordate, e sarà Marco Baroni a doversene occupare.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Vina; Boloca, Matheus Henrique, Thorstvedt; Berardi, Pinamonti, Laurientè

A disposizione: Pegolo, Cragno, Pedersen, Racic, Mulattieri, Bajrami, Ferrari, Ceide, Viti, Volpato, Lipani

Allenatore: Alessio Dionisi

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Dawidowicz, Coppola; Faraoni, Hongla, Duda, Doig; Folorunsho, Mboula; Ngonge

A disposizione: Berardi, Perilli, Amione, Djuric, Diao, Terracciano, Serdar, Patanè, Cabal, Cisse, Bonazzoli

Allenatore: Marco Baroni

Arbitro: Marco Piccinini (Sez. AIA di Forlì). Si gioca sul gong del calciomercato.

PRIMO TEMPO, PARTENZA A RAZZO CON GOL DEL SASSUOLO, POI IL VERONA REAGISCE MA SPRECA TUTTO

Il Sassuolo parte all'arrembaggio. Laurientè mette paura, la difesa rimedia in corner. Il Verona risponde e Doig al 7' sfiora il palo con un destro velenoso.

1-0. È un fuoco di paglia però, perché i gialloblù non riescono a tenere su il pallone e il Sassuolo macina campo. All'11' Toljan crossa, Pinamonti brucia Magnani (troppo fermo) e con una frustata di testa supera senza fatica Montipò.

L'Hellas cerca una reazione: Ngonge, molto cercato, è impreciso. Il Sassuolo non si ferma, guadagna ancora corner, poi Thorstvedt sbaglia un appoggio che poteva mettere davanti alla porta Laurientè.

DUDA SBAGLIA IL PARI, NGONGE SEGNA IN FUORIGIOCO. Il Sassuolo rallenta, il Verona cresce. Al 22' Mboula crossa, un rimpallo favorisce Duda che dentro l'area spara alle stelle. Al 24' un grande assist di Folorunsho mette Ngonge davanti alla porta vuota. Il gol è subito annullato per fuorigioco di partenza di Folorunsho da Piccinini, il Var conferma. Poco dopo ancora Ngonge è a due passi da Consigli ma in fuorigioco sono in tre gialloblù. Coppola incorna fuori, il Sassuolo è stordito e barcolla. Piovono cross in area del Sassuolo, Mboula inzucca però malamente al 32'.

HONGLA SI FERMA. Al 34' Baroni è costretto al cambio, entra Serdar per Hongla, rimasto a terra per un problema muscolare. Un'uscita che peserà sulla forza di contenimento del centrocampo.

Il Sassuolo rimette la testa avanti, al 39' Pinamonti prende un corner. Coppola viene ammonito al 42' per un intervento su Berardi.

NGONGE, CHE ERRORE. Uno splendido cross di Doig, al 43' mette Ngonge solissimo davanti a Consigli, l'attaccante colpisce malissimo di testa spedendo fuori di 6 metri. Testa a spigoli in questo frangente per il belga. Poco dopo Folorunsho avanza verso il limite e spara un destro che va largo non di poco. Nel lungo recupero (4 minuti che diventano 6) Magnani si fa ammonire aggiungendosi a Coppola.

SECONDO TEMPO, PAPERA DI CONSIGLI E GOL DI NGONGE, POI BERARDI VINCE DA SOLO

Durante l'intervallo si prepara Bonazzoli che prega a lungo prima di entrare con l'incoraggiamento di capitan Dawidowicz. L'attaccante entra al posto di Mboula.

È il Sassuolo ad essere pericolosissimo al 50' quando Berardi imbuca per Matheus Henrique, Montipò attende troppo di uscire e lo scavetto in diagonale del neroverde finisce a lambire il palo. L'Hellas rischia ancora in avvio di tempo.

NGONGE! 1-1

Incredibile il pareggio del Verona. Ngonge si fa perdonare, al 56' dalla destra effettua un cross che diventa un tiro perché la difesa del Sassuolo e Consigli combinano un pasticcio enorme da mia-tua. La palla rimbalza prima di depositarsi dolcemente in rete.

2-1 DI BERARDI. Passano pochi minuti, il Sassuolo preme e al 63' segna di nuovo. Laurientè serve l'assist per Berardi che taglia dentro, Coppola non riesce ad opporsi se non deviando il tiro che finisce nell'angolo alla destra di Montipò. Tutto da rifare per l'Hellas che paga ancora una scarsa applicazione difensiva.

Dionisi toglie Vina e Thorstvedt, entrano Bajrami e Pedersen.

BERARDI NON PERDONA, 3-1. Berardi è una furia, un filtrante lo mette davanti a Montipò, Doig gli va addosso, è rigore con ammonizione (e gli va bene) per lo scozzese. L'attaccante, rientrato dopo le mille polemiche di mercato, spiazza Montipò e fa il 3-1 al 73'.

Al Verona non riesce una reazione convincente, Bonazzoli tiene le pistole ben nascoste nelle fondine, baroni getta nella mischia Terracciano, Djuric e Cabal (fuori Doig e Faraoni e Duda) ma la scossa non arriva.

Solo Ngonge prova a cantare e portare la croce. Montipò salva la porta dal 4-1 su bordata di Laurentiè. Mulattieri lo grazia dopo una grande azione tirando alto sedendosi all'88'.

Stavolta per l'Hellas sono zero punti, ora ci sono 17 giorni per preparare la sfida col Bologna al Bentegodi.

 

 

 

 

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