L'attaccante uruguaiano del Gremio Matías Arezo, su cui c'è l'interesse anche del Verona, ha interrotto momentaneamente le sue vacanze (pausa nel campionato brasiliano) per partecipare a "La Mañana del Fútbol" su El Espectador Deportes (famosa radio sportiva di Montevideo) e parlare della attuale situazione con la sua squadra e delle aspettative che si generano in ogni sessione di calciomercato, in particolare di un suo possibile ritorno al Peñarol.
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Matias Arezo, il Gremio lo vuole tenere, lui: “Tutti sanno quanto amo il Peñarol”
"Io sono tranquillo, non so cosa mi riserverà il futuro - dice l'attaccante - al Gremio sto bene e quello che mi interessa è giocare. Un mio possibile ritorno al Peñarol? Ho un contratto con il club dove sono. Non serve che qualcuno insista perchè io vada al Peñarol, tutti sanno quanto amo il club, ma non dipende da me. Il club deve fare la sua parte per il Gremio, che è il proprietario del mio cartellino. Di certo senza continuità è impossibile pensare al Mondiale del 2026. Ho bisogno di giocare per poter dimostrare il mio valore e aprirmi le porte della Nazionale". Nell'intervista non si fa riferimento a possibilità di trasferimento di Arezo in altri campionati.
Ma qual è la situazione tra Gremio e Peñarol? Il Gremio di Porto Alegre non vuole separarsi dal ventiduenne attaccante uruguaiano, avendo pagato 3,5 milioni di dollari per una quota del 50% nel trasferimento del giocatore dal River Plate.
Al Peñarol Arezo ha giocato nella stagione 2023 e ha segnato un totale di 22 gol in 40 partite giocate, a cui ha aggiunto quattro assist, segnando per sempre il suo passaggio al club, e per questo è diventato uno dei beniamini dei tifosi in ogni calciomercato.
"La verità è che ora c'è in gioco una questione finanziaria - scrive El Pais -, l'arrivo di Arezo o di altri attaccanti che il club uruguaiano sta cercando, dipende più dai soldi che dalla volontà dei giocatori. Il Peñarol sa che dovrà sborsare cifre ingenti se intende ingaggiare uno di loro".
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