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Presidio Investors e il mercato del Verona

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Tutto passa dalle cessioni, Belahyane il primo pezzo pregiato a partire
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Sono ore frenetiche. I titani del calciomercato Gianluca Di Marzio e Fabrizio Romano spremono le loro fonti per conoscere il destino di Reda Belahyane, l'uno "destinandolo" al Chelsea e l'altro al Rennes. Di certo il forte centrocampista è in partenza e sbloccherà il mercato in entrata del Verona. Tutto è stato stabilito prima dell'acquisizione dell'Hellas Verona da parte di Presidio Investors: Sogliano e Setti lavorano prima alle cessioni per poi passare agli acquisti.

L'entrata in scena di Presidio a mercato aperto non ha favorito la comunicazione delle strategie, troppo delicato il momento, vendere e comprare non è mai una scienza esatta. La nuova società parlerà alla fine delle compravendite. Questo ha alimentato subito degli equivoci. Investors ha, appunto, investito una cifra tra i 30 e i 35 milioni per comprare il Verona, (il resto sono circa 90 milioni di esposizioni per un'operazione nel suo totale di 120/130 milioni) e non ne investe subito degli altri per il mercato. Lo farà appena sarà ceduto (forse già oggi) qualche pezzo pregiato, vedi Belahyane. Del resto, mai nessuno ha detto che sarebbe arrivato un fondo multimilionario. Chi si straccia le vesti al grido di "dove sono i soldi degli americani" per il mercato, dunque, forse non sa tutto questo. Parere personale, poi: la squadra andrà rinforzata viste le cessioni, ovvio. Ma il lato debole di questo Hellas sta anche nella sua altalena in campionato. Una rosa per salvarsi c'era prima del mercato e ci sarà anche dopo. Far rendere la squadra in maniera accettabile per la salvezza sta anzitutto alla guida tecnica.

Attendiamo dunque il finale di calciomercato per giudicare. Vedremo se gli arrivi saranno validi, e soprattutto se la squadra troverà una continuità di risultati dignitosa per raggiungere almeno il minimo sindacale.