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Verona a Salerno, ecco la rosa di Sannino

Focus sugli avversari dell'Hellas, che torna sul campo dove ottenne la promozione in B nel 2011

Alessandro Lerin

Salernitana e Verona torneranno ad affrontarsi, domenica sera, dopo la fatidica finale play-off Lega Pro del 2011, che vide i gialloblù festeggiare la promozione all'Arechi.

È una Salernitana molto diversa da quella che, la scorsa stagione, si è salvata ai play-out contro il Lanciano: i granata, che hanno aperto la stagione di Serie B sul campo dello Spezia pareggiando 1-1, sono stati protagonisti di diverse operazioni di mercato quest'estate. Sannino, che nelle prime due gare di Tim Cup ha schierato i suoi con la difesa a 4, ha poi utilizzato il 3-5-2 alla prima di campionato (modulo che potrebbe riproporre anche contro l'Hellas). Questa la rosa a disposizione del tecnico.

Difesa. In porta è Terracciano l'estremo difensore titolare. Nel reparto arretrato, considerando una difesa a tre, si giocano il posto Schiavi, Tuia e Bernardini, ma la Salernitana ha acquistato in extremis anche Perico: l'ex Cagliari e Cesena può giocare sia come terzino destro che centrale. Completano il pacchetto dei centrali i giovani Marchi e Mantovani.

Centrocampo. In mezzo al campo i centrocampisti di ruolo sono Odjer, Busellato e Grillo, ma nelle battute finali del mercato sono arrivati rinforzi importanti come Della Rocca (dal Perugia) e Ronaldo Pompeu (dalla Lazio). Ceduti, invece, Moro (alla Cremonese) e Troianiello (al Verona). A sinistra si giocano il posto Zito e Vitale, a destra Laverone e il già citato Perico.

Attacco. Sannino può giocare sia col tridente che con due attaccanti puri. Contro lo Spezia ha schierato Coda e Donnarumma in avanti, con l'ex Rosina alle loro spalle (una sorta di 3-4-1-2, più che un 3-5-2). Le alternative non mancano, però, anche sugli esterni, con Caccavallo, Improta e il giovane Cenaj. Completa il parco attaccanti il brasiliano Joao Silva, lo scorso anno all'Avellino.

Precedenti. Come detto, l'ultima sfida giocata all'Arechi fu la finale promozione: partita che vide gioire il Verona ma che, per le statistiche, fu una sconfitta per 1-0. L'Hellas non vince a Salerno dal 2004/2005, campionato cadetto: il match, terminato 2-1 per i gialloblù, fu deciso dalle reti di Italiano e Behrami, dopo il vantaggio iniziale di Palladino.

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