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gazzanet
Tony D'Amico andrà all'Atalanta. La scelta, maturata negli ultimi mesi, seppur sofferta, è stata fatta. Al suo posto arriverà Francesco Marroccu dal Brescia, dopo, secondo alcune indiscrezioni, un diniego da parte di Gianluca Petrachi.
Così, per il Verona, si conclude un'era di risultati economici e sportivi straordinari. Un connubio, quello tra D'Amico e Juric, poi proseguito con Tudor, che resterà nella storia, fatto di obbiettivi, anche insperati, centrati uno dopo l'altro. Un vero e proprio miracolo sportivo, che ha fatto felice il popolo dell'Hellas e certamente anche Maurizio Setti.
La corda, però, era troppo tesa da tempo. Un ultimo calciomercato, quello dello scorso gennaio, fatto da D'Amico puntando i piedi e resistendo alle spinte di Setti per vendere alcuni pezzi pregiati. Un futuro incerto col timore della cessione di troppe pedine importanti che hanno creato un gruppo meraviglioso. E poi la chiamata dell'Atalanta, una possibilità professionale a cui sembrava da folli rinunciare.
Sarà un vero e proprio reset in casa gialloblù. Il primo nodo sarà quello dell'allenatore con la proposta da fare a Tudor. Al di là del suo rinnovo automatico ottenuto con la salvezza, non è per nulla certa la permanenza del tecnico di Spalato, che vorrà garanzie e dovrà confrontarsi su questo con Setti e Marroccu, che avrà il compito, poi, di gestire un mercato rovente, nel quale l'Hellas potrebbe cedere ben più di un pezzo pregiato.
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