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Verso il Padova, il punto sul Verona

Foto Grigolini-Fotoexpress

Assenze in difesa e in attacco per Grosso. Pazzini o Di Carmine? Tutte le scelte possibili

Redazione Hellas1903

Domenica il Verona debutta in campionato affrontando al Bentegodi il Padova. La preparazione dei gialloblù accelera e Fabio Grosso valuta le scelte da fare per il derby d'esordio.

Il tecnico dell'Hellas sconta alcune assenze forzate. Non potrà contare, infatti, sugli squalificati Dawidowicz ed Empereur, con il polacco che sarà fuori anche con il Cosenza (sono due i turni di stop con cui è stato sanzionato dopo la finale di ritorno dei playoff con il Palermo a Frosinone).

Inoltre la batteria degli esterni offensivi si è assottigliata per l'assenza di Cissé, infortunato, che è vicino alla ripresa ma che non potrà essere rischiato già col Padova, e di Lee, impegnato con la Corea del Sud ai Giochi Asiatici in corso in Indonesia.

Il modulo di riferimento di Grosso è il 4-3-3, perlomeno per la fase iniziale della partita. Rispetto al 2-0 incassato in Coppa Italia con il Catania - e costato l'eliminazione -, oltre al ritorno di Silvestri in porta, è probabile che si riveda l'assetto con Almici a destra e Crescenzi a sinistra nella linea a quattro difensiva. Certo l'inserimento di Caracciolo, mentre si fa largo l'ipotesi Marrone per completare la coppia centrale.

Se sulla mediana le possibilità sono ampie e tutte qualitatitive (Henderson e Laribi sono gli intoccabili, Gustafson è favorito su Colombatto, se non altro per questioni di ambientamento, ma l'argentino è già pronto), in avanti resta il consueto nodo relativo al vertice d'attacco: Di Carmine o Pazzini? In Coppa Italia si sono alternati, ma il campionato resta un'altra cosa. Considerazioni allo studio per Grosso, che in appoggio al prescelto schiererà Ragusa e Matos.

M.F.

 

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