Paolo Zanetti commenta lo 0-0 del Verona con la Cremonese in conferenza stampa. Le dichiarazioni del tecnico gialloblù:
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Zanetti: “Ci mancano due punti, grande risposta dalla squadra”
"Non è facile commentare la partita, sicuramente abbiamo sbagliato poco e fatto tanto. 18 situazioni per far gol e subito 2 tiri da fuori. Prestazione importante in tutti i reparti. Prestazione che sarebbe completa, ma è in realtà incompleta considerando che ci mancano 2 punti. Abbiamo lavorato tanto per diventare squadra e i ragazzi oggi mi hanno dato una grande risposta. Questa è una buona base e da lì bisogna lavorare. C'è tanto margine fisico e lavoro da fare. Posso solo fare complimenti ai ragazzi.
Gagliardini? Lo giudico per la mezz'ora che ha fatto: ha giganteggiato. Un ragazzo arrivato da 8 giorni, prima della partita vi dicevo quello che poi lui oggi ha confermato. Il campionato di Gagliardini non è finito, deve ancora iniziare. Lui è andato in ospedale per ridurre la lussazione, vediamo. Ma è destinato ad essere un punto fermo della squadra.
Abbiamo visto tante cose al di là dei giocatori singoli. Senza giocatori è difficile fare calcio. Abbiamo visto trame di gioco importanti, la squadra che non buttava via il pallone. Dall'altra parte c'era una squadra che difendeva con il piglio giusto. Abbiamo dimostrato di poter fare un calcio importante, anche se vado a casa incazzato perché preferisco vincere. Se vogliamo crescere dobbiamo pensare che i punti sono vitali. Nelle prime partite dobbiamo fare di tutto per fare dei punti. Contro Juventus e Roma sarà difficile dominare come fatto oggi, andrà tirato fuori un nuovo abito.
Il Verona è più forte dell'anno scorso? Semplicemente ha caratteristiche diverse, se è più forte o no lo diranno i risultati. Abbiamo giocatori che non hanno paura. A partire dai difensori, ma tutti hanno dato il massimo, penso anche a Belghali. Penso che questa squadra abbia le qualità per fare un calcio verticale, per fare scambi veloci e con giocatori che sanno dare del tu al pallone.
Frese non ha niente di che, ha avuto un indurimento muscolare, ma si è fermato prima di farsi male. In questi 15 giorni abbiamo lavorato per questo e la squadra ha risposto. Quello che temo sono gli alti e bassi, siamo una squadra che non ha ancora un'identità mentale di un certo tipo".
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