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Scontri tra ultras del Pisa e del Verona si sono verificati poco prima di mezzogiorno di oggi a poche ore dall’inizio della partita in programma all'Arena Garibaldi.
Il teatro degli incidenti è stato via Piave, dove le due tifoserie (circa 200 i tifosi del Verona) si sono affrontate con bastoni, caschi e mazze. Le forze dell'Ordine hanno lanciato dei fumogeni per sedare i disordini.
Due tifosi del Verona (di cui uno, pare, fiorentino) sono stati ricoverati al pronto soccorso dell'ospedale di Pisa dopo i tafferugli. I due feriti, sono stati soccorsi per ferita lacerocontusa e trauma cranico, più contusioni considerate lievi.
A differenza di quanto sembrava in un primo momento, nessun appartenente alle forze di polizia è rimasto ferito. I veronesi sono stati identificati dalla polizia.
"Da sindaco di Pisa non accetto che la nostra città salga alla ribalta delle cronache come teatro di scontri in occasione delle partite di calcio. Nessun tipo di violenza è giustificabile: le immagini che tutti abbiamo visto oggi sono da condannare senza attenuanti. Pisa deve essere tutelata, e per questo continuerò a chiedere con forza a Questore e Prefetto che venga garantita la sicurezza dei cittadini.
Michele Conti commenta così l'accaduto. "Sull'ordine pubblico - aggiunge - è necessario un cambio di passo, serve con urgenza una diversa e più efficace organizzazione dei servizi. I tifosi ospiti devono essere intercettati alle porte della città o alle stazioni ferroviarie, come avviene ovunque, e accompagnati allo stadio solo in prossimità dell'inizio della partita. La stazione a Pisa- San Rossore deve essere presidiata. È la terza volta, in questo inizio di campionato, che tifoserie ospiti vengono lasciate libere di muoversi in città, e questo non può essere tollerato".
Fonte: La Nazione
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