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Paolo Zanetti commenta a Sky la vittoria del Verona sull'Atalanta.
"Abbiamo fatto una partita sopra le righe - dice l'allenatore dell'Hellas - di alto livello e non poteva essere altrimenti contro una squadra del genere e in grandissima forma. Non è la prima partita che facciamo così, ma stasera siamo stati anche concreti. Le scelte che ho fatto alla fine mi hanno premiato. Serata bellissima, sono contento per i ragazzi. So come lavorano so quanto mi vogliono bene e alla fine ci siamo compattati. La strada è ancora lunghissima, non cambia niente.
Rischio esonero? Mi è successo già 3-4 volte. Questo è un club esigente, una piazza calda che merita di più come risultati del campo. I tifosi ci hanno però sostenuto dal primo all'ultimo minuto e abbiamo creato un'energia diversa. Il mio obiettivo è di aiutare i ragazzi, non mi interessa parlare della mia situazione personale ma mi interessa elogiare questo gruppo che lavora sodo.
Abbiamo capito che partita dovevamo fare, se non lo avessimo capito saremmo usciti con le ossa rotte come l'anno scorso. Partita umile, aggressiva, ci siamo preparati al massimo anche dal punto di vista emotivo.
Per Giovane la scorsa è stata una settimana difficile. Si sentiva responsabile e io l'ho aiutato. Perché è un ragazzo meraviglioso e che ha bisogno di entrare in un contesto e in una famiglia. In certi momenti anziché scaricare le colpe sui ragazzi è meglio che me le prenda io e lui lo ha apprezzato molto, dicendomi che mi vuole molto bene".
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