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Hall of Fame, c’è Osvaldo Bagnoli

Riconoscimento per il tecnico dello scudetto del Verona: è nella leggenda del calcio italiano

Redazione Hellas1903

Si arricchisce di altre 10 figure leggendarie la 'Hall of fame del calcio italiano’, il riconoscimento istituito nel 2011 dalla Figc e dalla Fondazione museo del calcio di Coverciano, per celebrare giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti capaci di lasciare un segno indelebile nella storia del nostro calcio.

 

Queste le 10 nuove stelle che entreranno a far parte della 'Hall of fame’, andando a formare una rosa di 77 nomi nella quale compaiono anche grandi campioni del passato ormai scomparsi: Alessandro Del Piero (giocatore italiano), Ruud Gullit (giocatore straniero), Osvaldo Bagnoli (allenatore italiano), Sergio Campana (dirigente italiano), Bruno Conti (veterano italiano), Elisabetta Vignotto (calciatrice italiana), Stefano FarinaItalo Allodi, Renato Dall'Ara e Arpad Weisz (premi alla memoria). La cerimonia di premiazione si svolgerà nella primavera 2018 e, come da tradizione, i vincitori saranno chiamati a consegnare un cimelio simbolico della propria carriera che andrà ad arricchire il Museo del calcio a Coverciano.

La 'Hall of fame’ è infatti allo stesso tempo un luogo ideale, una galleria di campioni e personaggi che hanno dato lustro al movimento calcistico italiano, resa visibile una volta all'anno con la consegna del riconoscimento durante una cerimonia ufficiale e un luogo fisico all'interno del Museo del calcio a Coverciano, dove conservare e tramandare, attraverso i cimeli donati dai protagonisti che ne fanno parte, la memoria storica del football italiano. A decretare stamattina, nella sede della Figc, i vincitori della settima edizione, alla presenza del dg della Federcalcio, Michele Uva, è stata la giuria formata dal presidente dell'Ussi, Luigi Ferrajolo, da Andrea Monti (La Gazzetta dello Sport), Alessandro Vocalelli (Il Corriere dello Sport/Il Guerin Sportivo), Paolo De Paola (Tuttosport), Gabriele Romagnoli (Raisport), Federico Ferri (Sky Sport), Matteo Marani (Sky Sport 24), Alberto Brandi (Sport Mediaset) e Piercarlo Presutti.

fonte: Ansa

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